Termocamini: tipologie e prezzi

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5 Giugno 2020
Riscaldare la propria casa è un’attività tanto importante quanto dispendiosa e, al contrario di quello che pensano in molti, non è così semplice. Infatti, per ridurre il più possibile i costi di produzione di energia e indirettamente quelli della bolletta è fondamentale trovare il modo giusto per rendere la propria abitazione calda e confortevole durante i periodi freddi dell’anno.

Tuttavia, tra le molteplici soluzioni, bisogna considerare quelle che più si adattano alla vostra casa e al vostro portafoglio, dal momento che spesso e volentieri si tratta di un investimento iniziale, che se ben fatto vi aiuterà a risparmiare di molto sulla bolletta e a recuperare nel lungo periodo quanto speso.

In quest’articolo parleremo di uno degli investimenti più efficaci per riscaldare la propria casa: l’acquisto e l’installazione di un termocamino.

tipologia e prezzi di termocamini

Un termocamino è simile al camino tradizionale in quanto il suo modo di produrre energia termica è quello della combustione. Tuttavia l’impiego di questa energia è molto diverso: anzichè disperderla interamente nell’ambiente riscaldando soprattutto l’area nel quale è presente, il suo funzionamento prevede che una parte di calore sia emanata all’interno della stanza sotto forma di aria calda e un’altra percentuale, molto più consistente, sia impiegata nell’impianto di riscaldamento, mettendo in funzione i termosifoni ai quali è collegato il termocamino e svolgendo di fatto una funzione molto simile a quella della caldaia.
Esistono diversi tipi di termocamini:

  • Termocamini a legna
  • Termocamini a pellet
  • Termocamini a legna e a pellet

Questa prima distinzione, come è facile notare, viene fatta in funzione del tipo di combustibile, che può appunto essere il pellet, più semplice da utilizzare e conservare, e la legna, molto utilizzata anch’essa, soprattutto se si ha un camino chiuso, ovvero un camino che grazie ad una copertura installata e un adattamento all’impianto ora può svolgere il medesimo compito di un termocamino.

Ma la suddivisione più importante da fare per classificare al meglio le tipologie di termocamini è la seguente:

  • Termocamini ad acqua
  • Termocamini ad aria

Questa è la distinzione più importante in quanto tra le due tipologie c’è una grande differenza sia in termini di costo che di benefici.
Partendo dal secondo, ovvero il termocamino ad aria, si può dire che svolga grossomodo la stessa funzione di un camino tradizionale: il suo modo di riscaldare lo stabile è sostanzialmente quello di propagare l’aria calda, ottenuta dopo il riscaldamento dell’aria esterna catturata tramite un aspiratore. La differenza però è che l’energia termica ottimizzata è assai superiore rispetto a quella trattenuta dal camino, che in realtà ne espelle all’esterno una buona quantità, attraverso i fumi.

Tutt’altra storia per quanto riguarda il termocamino ad acqua, il quale assicura il riscaldamento domestico con una duplice modalità:

  • Termosifoni e acqua sanitaria: all’interno del termocamino è presente un sistema che fa sì che l’acqua corrente entri circolo all’interno dell’apparecchiatura e si riscaldi prima di circolare nelle tubature di casa, svolgendo così la stessa funzione di una caldaia, ovvero quella di fornire acqua corrente calda e riscaldamento in tutta la casa tramite i termosifoni (o impianto di riscaldamento a pavimento).
  • Irraggiamento: al pari del termocamino ad aria una parte dell’energia termica prodotta viene impiegata con l’emissione di aria calda all’interno della sala nel quale si trova.

Il prezzo di un termocamino è molto difficile da definire, in quanto varia in base alla tipologia di prodotto, alla marca, alla potenza, alla grandezza, e al tipo di combustibile che richiede per la produzione di calore.
Ad esempio, un termocamino ad acqua avrà un costo maggiore di uno ad aria in quanto le sue funzionalità consentono dei vantaggi di gran lunga più completi, come ad esempio, la sostituzione di una caldaia (e quindi un risparmio sulla bolletta del gas non indifferente).

Quello che però è sicuro è che un investimento ben fatto può alla lunga farti rientrare largamente di tutti i soldi spesi ottimizzando l’energia prodotta: non dovrai più, come detto, utilizzare la caldaia, bensì ti basterà accendere il termocamino e avere riscaldamento in salotto, acqua corrente calda e termosifoni accesi in tutto il resto della casa, al costo del pellet o della legna, che sicuramente rappresentano una spesa minore del gas, soprattutto se acquistati all’ingrosso in grandi quantità, cosa che consigliamo di fare se si ha un termocamino ad acqua.

Fatte queste premesse, tuttavia, si può dire che un termocamino standard può costare circa 2000 euro, ma può arrivare anche a prezzi di molto superiore. 
Andando a risparmio, cosa che sconsigliamo di fare, se ne può acquistare uno a circa 1000 euro.

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